martedì 9 settembre 2008

E due...


Sarà stato che ieri sera ti ho scritto prima di addormentarmi, o che a cena ho mangiato pesante e poi mi sono guardata una puntata intera di "Nip&Tuck" (tengo a precisare che normalmente non faccio nè l'una nè l'altra cosa), fatto sta che stanotte ti ho sognata un'altra volta.

Ho sognato che venivo a cercarti nel posto in cui lavori qui, al bar. Fuori era buio e pioveva a dirotto, io entravo tutta imbarazzata e dispiaciuta perchè grondavo acqua da tutte le parti e chiedevo di te alle tue colleghe. Mi rispondevano che non eri ancora arrivata ma che tra poco sarebbe iniziato il tuo turno, mi davano un asciugamano per rassettarmi un po'  e mi dicevano che avrei potuto aspettarti lì.
Nel sogno il locale era piccolo e ricordo che questo fatto mi meravigliava parecchio perchè me l'ero sempre immaginato molto più spazioso. Mi ero accucciata in un angolo in disparte dal resto del locale, su una poltrona bianca davanti ad un caminetto ((immagino che nel bar non ci sia nè l'una nè l'altra cosa, ma i sogni sono sempre un po' strani...)).

E ad un certo punto arrivi tu, ed eri proprio tu: sai che a volte si sogna una determinata persona, e noi sappiamo che è proprio QUELLA persona, ma magari non se ne distinguono i lineamenti, o ha sembianze diverse da quelle che ha in realtà? Ecco, nel mio sogno invece eri proprio tu. 
E mi sorridevi di un sorriso stupendo, il più radioso che io abbia mai visto.
Non mi hai detto nulla, mi sorridevi e basta, ed io restavo incantata a guardarti perchè non ti ho mai vista sorridere e mi chiedo sempre come possa essere.
Poi mi sono svegliata. Peccato, sono sempre curiosa di sapere come sarebbero andati a finire i sogni interrotti...

E' strano sapere che il sorriso più bello che io abbia mai visto mi sia stato regalato in un sogno. 
Forse è anche un tantino malinconico...

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