domenica 28 settembre 2008

Al centro del crocevia, in un pomeriggio d'autunno



Qui non c'è rimasto più nessuno, in tutti i sensi.



Oggi mi sento particolarmente in vena di essere lagnosa e melodrammatica, sola e abbandonata peggio della piccola fiammiferaia: il resto della Famiglia Addams è in trasferta in occasione di un pranzo a casa di un'anziana cugina, a casa ci siamo solo io e gli animali. 

La Gì è tornata ai suoi studi in Francia, Sir e la Tati sono andati ad abitare giù in centro, l'Ali non la vedo da quasi un anno, l'Ange è impegnata nei suoi mille traslochi, Lombo chissà dov'è e chissà se è riuscito a trovare qualcosa che lo renda finalmente sereno. 

In facoltà sono ricominciate le lezioni per gli altri mentre per noi "vecchi" son già finite da un pezzo, ho solo 2 ore di Clinica Medica  da frequentare una settimana sì ed una no obbligatoriamente. E sinceramente questo vedere solo di sfuggita e di fretta i miei compagni di corso mi mette più depressione che altro: ora ognuno di noi è impegnato a recuperare gli esami che gli mancano, tutti di corsa, non c'è più tempo nemmeno per i caffè e le sigarette insieme, per le corse con i nostri cani e le serate passate a bestemmiare collettivamente sotto l'effetto di quelle 3 o 4 Corone di troppo (sempre e solo con uno spicchio di limone dentro, altrimenti non' è una Corona).
 
Sull'altro blog ormai c'è il deserto: a me viene l'ispirazione solo per scrivere cazzate e così ogni volta propendo per il silenzio, quindi tanto varrebbe chiuderlo quel blog. Tanto tu hai appena il tempo di passare e dare una letta veloce, resta solo l'impronta del tuo nick nel box dei visitatori: non c'è più spazio per le nostre chiacchierate che attiravano i commenti anche degli altri, che intasavano interi post, giù a ridere per le scemate che io e te riuscivamo a partorire. 

La Laura ormai non pubblica più niente e la Delfine ha superato brillantemente l'esame di ammissione ad un collegio d'eccellenza che inizierà a frequentare domani contemporaneamente all'università: quindi non credo le rimarrà molto tempo per il blog, soprattutto visto e considerato che per studio si trasferisce in un'altra città. Mi spiace che si trasferisca, avevamo iniziato a farci delle mega chiacchierate in Msn e ormai ci avevo preso gusto. Sai che le ho detto di questo blog? E' l'unica a saperlo e quando lo ha visto ha detto che le piace lo stile "confettoso"... mi mancheranno i suoi termini ricercati e peraltro sempre appropriati. =))) 

Bel donnino, se stai leggendo questi miei vaneggiamenti mi raccomando, fatti valere lassù in quel covo di cervelloni.  

Bè in effetti lo stile confettoso è voluto, perchè credo ti piacerebbe un blog così. Staremo a vedere quando te lo ritroverai davanti tra chissà quanti mesi: sì perchè ho deciso di rivelarti la sua esistenza solo quando tornerai definitivamente dall'atollo, non a novembre, visto che poi a dicembre devi ripartire di nuovo per quella spiaggia laggiù. Sai che è da 4 giorni che vorrei lasciare un commento al tuo ultimo post ma mi manca il coraggio? Perchè so che davanti a lividi così estesi ogni cosa sembra fuori luogo, una patetica frase di circostanza, e così anche per oggi mi astengo.

Sì, oggi sono decisamente melodrammatica, troppo. Guarda che razza di foto ho messo, per non parlare poi del titolo... 
non riesco nemmeno più a scrivere in quel modo tutto mio che lascia le persone incantate, 'fanculo.

Qui sono rimasta solo io. Io con i miei studi, il mio lavoro e tutto il peso dell'autunno che mi grava sulle spalle. 
Non vedo l'ora di vederti, con la testa sono già ad aspettarti alla stazione.

giovedì 25 settembre 2008

"La gente è pazza" - Vol. 7

Il babbo ha smontato sul tavolo la stampante e sta cercando di rianimarla: quando il tecnico del negozio di informatica ha vaticinato "E' da buttare" lo ha rimirato schifato dall'alto in basso e gli ha sputato in faccia un minaccioso "Questo lo dice lei!".
NB: mentre il babbo attua il suo accanimento terapeutico la stampante è collegata SOLO alla presa della corrente, non c'è nessun piccì nei dintorni.

"Ramona?"
-Eh...
"Prima ho provato ad accenderla no?"
-Eh...
"E mi ha preso dentro i fogli..."
-Eh...
"Perchè vengono fuori bianchi? Cioè, perchè non c'è scritto niente?"

Tecnologia 1 - Babbo 0
Guerra impari e spietata.

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"Pronto, ambulatorio veterinario"
-Buongiorno, ho da poco preso un cane e vorrei sapere se posso dargli le crocchette, cioè: sono sane, non sono porcherie?
"Certo, anzi, sono indicatissime. L'importante è prendere quelle di marche serie e affidabili tipo Eukanuba, Hill's, Nutro, Almo Nature, Royal Canin..."
-Eh ma io c'ho paura che il cane mi prenda la Mucca Pazza!
"...???... ehm no, stia tranquillo, è impossibile..."
-E se gli do quelle a base di pollo non' è che si becca l'Aviaria? Eh perchè se il pollo con cui han fatto le crocchette c'aveva l'influenza allora se la prende anche il mio cane!

.oO(  Se vabbè, e allora se tu ti scofani la polenta col ragù di cervo per proprietà transitiva diventi giallo e pure cornuto... Cristo, ma come si fa a restare seri quando ti fanno delle domande così??? )

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Visto che CloverJack non' è già abbastanza impegnata a gestire 
2 blog, 1 cane, 1 porcellino d'India, 1 acquario, 1 tartaruga, le bestie dei vicini di casa, i vicini di casa, la sua carriera universitaria che procede sempre a rilento, un lavoro non pagato presso 2 ambulatori veterinari... ha deciso anche di cercarsi un lavoretto part time per tirare su due soldini.

La mamma torna trionfante dalla spesa:
"Oggi ho parlato con la proprietaria di quel negozio che hanno appena aperto e mi ha detto che stanno cercando una commessa, allora gli ho detto di te e mi ha detto che se vuoi puoi andarci a parlare"
- Brava Ma'! Vedi che ogni tanto c'hai proprio dei colpi di genio!
"Sai chi è? E' la moglie di quel tizio a cui papà ha fracassato lo specchietto della macchina la settimana scorsa! Pensa te, com'è piccolo il mondo eh?"
-Oddio... mamma... dimmi che non lo hai fatto...
"Eh bè... sì... gliel'ho detto che sei la figlia di quello che ha distrutto lo specchietto..."
-MA PORCA PUTTANA MAMMA!

Quando si dice presentarsi con delle ottime credenziali...

mercoledì 24 settembre 2008

"Perfume of weed"


[NDR]


Dio... ma quanto sei bella?

venerdì 19 settembre 2008

giovedì 18 settembre 2008


Quando ti svegli con la convinzione che sarà una giornata normalissima, come tutte le altre, ed invece eventi inimmaginabili ti scaraventano fuori dal letto e ti trascinano fino al tramonto in un crescendo di elettricità.

Notizie che arrivano dall'atollo e che hanno il colore dei 
lividi recenti.

Non' è un lutto Giù, si può fare: ho voluto dirtelo lo stesso, anche se mi hai detto che sei serena.
Sappi che oggi ti ho tenuta abbracciata per tutto il giorno.

E' da 10 ore e 37 minuti che corro incontro al sole, con la LUCE in faccia e l'adrenalina nei muscoli, con la musica altissima dentro alla testa. Sento che il solo fermarmi può mandarmi in cortocircuito le sinapsi, c'è un sovraccarico di energia nei nervi che devo sfogare o vado in shock.

Lasciatemi questa "disturbia" addosso, che nessuno tiri il freno di sicurezza ai miei pensieri, che nessuno si azzardi.
Oggi preferisco schiantarmi contro gli imperativi del mio istinto piuttosto che essere prudente.      


lunedì 15 settembre 2008

Di ricci portafortuna ed altre amenità

Quando sciorino a qualcuno l'elenco di tutte le mie bestiacce dimentico sempre lui, il riccio che vive nel giardino di casa mia. Credo che la mia amnesia cronica in merito sia dovuta al fatto che lo vediamo una volta sola ogni anno: da cinque anni a questa parte ogni estate, lo vediamo per una sera soltanto. In realtà io credo che viva in pianta stabile assieme a noi, da qualche parte sotto la siepe di confine, ma è un animale notturno e forse per questo non riusciamo ad individuarlo più di frequente.

L'altra sera stavo facendo le ore piccole studiando sotto al porticato di casa mia, per godermi fino all'ultimo i refoli dell'estate che ha ormai fatto fagotto. Ho sentito l'inconfondibile scalpiccio tra le foglie secche e ho visto la Smilla puntare qualcosa sotto ad un cespuglio: era lui. Come ogni anno l'ho portato ai miei per i "saluti" di rito, e gli ho finalmente scattato una foto (nella cuccia del mio cane: se volete emulare le mie gesta ricordate che i ricci sono pieni di parassiti, quindi dopo dovrete lavare accuratamente la cuccia).
 

Non sono superstiziosa e nemmeno credente, ma ogni volta che incontro degli animali "selvatici" ho sempre la sensazione che siano di buon auspicio, che mi portino fortuna. Così con il riccio, con i caprioli che a volte avvisto la mattina prestissimo quando vado in facoltà, o con quell'istrice enorme seguito da un'intera famiglia di cinghiali che mi ha attraversato la strada una sera, mentre tornavo dall'ambulatorio.

Oggi pensavo che al riccio non abbiamo mai dato un nome, ed invece sarebbe giusto che ne avesse uno, del resto anche lui fa parte del mio branco. Il suo essere silenzioso non' è condicio sine qua non per ridurlo all'anonimato. Ho pensato di dargli un nome che abbia a che fare con la "filosofia dell'atollo", o che ricordi qualcosa che piace alla Giugiù. 
Indico ufficialmente un sondaggio, visto che è un'opzione attuabile qui su Blogspot: sarete voi, per "televoto" a decidere il nome che più v'ispira, un po' come  ne l' "Isola dei Famosi" insomma, solo che l'AtolloBlog è molto meglio dell'Honduras e non ci sono ex veline isteriche o cantanti misconosciuti dell'era Paleolitica ormai giunti all'andropausa.
Scegliete bene, mi raccomando.

mercoledì 10 settembre 2008

"La gente è pazza" - Vol. 6

(Prontuario di Sociologia, capitolo "Le incomprensioni" ovvero "Ma cazzo, parlo arabo???")

DRIIIN DRIIIN (piange il telefono...)
"Pronto?"
-Ciao sono Paola del Centro Sondaggi Nonsoche di Milano, mi concederesti alcuni minuti per un'intervista?

.oO( Pensa che anche lei ha diritto a lavorarare, pensa che così per oggi avrai già adempiuto alla tua buona azione quotidiana...)

A seguire 3 minuti di lettura telefonica dell'informativa sulla privacy.
-La settimana scorsa hai ascoltato la radio?
"No"
-E per quanto tempo l'hai ascoltata?
"...?... ma se le ho detto che non ho ascoltato la radio la settimana scorsa... anzi, a dirla tutta io non ascolto MAI la radio"
-Ah meglio, così faccio prima! Ora ti leggerò un elenco di radio e tu mi dovrai dire quali hai ascoltato la settimana scorsa, va bene?

.oO( Ah ma allora sei te che sei sorda Paolè?)

"Guardi che io NON HO ASCOLTATO NESSUNA ((strafottutissima)) RADIO"
-Eh ma magari ti sei dimenticata... BumBum Network?  "No"  
-Latte&Miele?  "No"  -BumBum Energy?  "No"  -Radio Montecarlo?  "Nemmeno"  -RTL?  "Neanche"  -Radio Maria?  "NO"  

E via così per mezz'ora.
Passa di lì mia madre "Insomma gli sei proprio di aiuto a quelli lì eh? Avessi detto un sì in 40 minuti di telefonata!" Prendi pur per il culo...

-La prossima settimana possiamo ricontattarti per un'altra indagine?
"Dipende, in cosa consisterebbe?"
-Ti chiamiamo tutti i giorni per una settimana per chiederti quali radio ascolti, dove e per quanto tempo. Acconsenti?

O_o ...ma quale passaggio non ti è chiaro?? Com'è che non ci capiamo? Dov'è che sbaglio, dove???

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Circa 4 mesi fa arriva in ambulatorio il prototipo di famigliola sull'orlo del divorzio i cui genitori hanno regalato il cucciolo di cane al figlio per sopire i sensi di colpa.
Il padre ad occhio e croce sembra un coglione col brevetto. 
Il figlio ha 15 anni, è vestito come Fabri Fibra ed il suo uso della lingua italiana è ridotto ai vocaboli "meeerda - figo - c'è, spakka troppo!": più che divorziare i suoi avrebbero fatto meglio ad abbandonare lui lungo la Salerno - Reggio Calabria.
La madre è una bella donna, simpatica, educata, gentile... se ha fatto le corna a suo marito ha tutta la mia approvazione. 
Ma siam sicuri che 'sto tamarro con l'acne sia figlio suo???
Il cucciolo è stupendo, meticcio, una palla di pelo bianco con 4 zampone enormi.

Il pater familias si fa carico della conversazione 
"Dottore cosa deve mangiare la bestia?"
Il Doc decide di interrogarmi -Dai, diglielo tu
"Latte intero a lunga conservazione ma non troppo o rischiate la diarrea, un buon mangime per cuccioli oppure una dieta casalinga ben formulata. Niente cioccolata e cipolle che sono tossiche per i cani. Niente ossa, uniche concesse quelle di ginocchio di bovino: mantengono puliti i denti e non formano schegge che potrebbero conficcarsi nel canale digerente. Quindi MAI, categoricamente, ossa di pollo, coniglio, di braciole o costine"
Il Dottore aggiunge -Se gli date le crocchette deve mangiare solo quelle, non rincarate il pasto con altro cibo cucinato in casa: mi pare sia un incrocio di razze di taglia grande, da adulto tenderà ancora di più ad ingrassare se sovralimentato.
"Ma nooo, la signora che ce l'ha dato ha detto che resterà piccolopiccolo!"
Il Dottore mi guarda -Tu cosa ne dici?
"Anche a me pare di taglia grande: a 4 mesi ha dei garretti spessi come le gambe di un tavolo"
Il pirla ride e scossa la testa della serie "Mappoverideficienti", paga la visita e se ne va con la ciurma.

Qualche tempo fa si ripresentano in ambulatorio con al guinzaglio il cagnolino "piccolopiccolo" che ora somiglia ad un Pastore Maremmano che abusa di steroidi. Sono venuti perchè il mammuth in questione zoppica vistosamente, così mentre il Doc prepara i liquidi per eseguire una radiografia io indago.
"Questo cane è esageratamente in sovrappeso per la sua età: qualsiasi sia la causa della zoppia l'obesità di certo la aggrava. Ma che regime dietetico avete adottato?"
-Ma guardi, sinceramente non capisco come possa essere ingrassato così tanto, gli diamo da mangiare quello che ci avete detto l'altra volta lei e il Dottore, le crocchette no?... L'unica cosa è che al mattino fa colazione con noi e mangia 4 fette biscottate col miele e mezza ciambella alla Nutella, però poi gli diamo il latte totalmente scremato allungato con l'acqua, così è più dietetico. Forse dovremmo dargli meno pastasciutta a mezzogiorno e più ossa? Noi ogni volta che mangiamo il pollo gliele diamo le ossa, ma i denti non sembrano mica tanto puliti, vero?

Oh figa ma che parlo a fare, io ci rinuncio...

martedì 9 settembre 2008

E due...


Sarà stato che ieri sera ti ho scritto prima di addormentarmi, o che a cena ho mangiato pesante e poi mi sono guardata una puntata intera di "Nip&Tuck" (tengo a precisare che normalmente non faccio nè l'una nè l'altra cosa), fatto sta che stanotte ti ho sognata un'altra volta.

Ho sognato che venivo a cercarti nel posto in cui lavori qui, al bar. Fuori era buio e pioveva a dirotto, io entravo tutta imbarazzata e dispiaciuta perchè grondavo acqua da tutte le parti e chiedevo di te alle tue colleghe. Mi rispondevano che non eri ancora arrivata ma che tra poco sarebbe iniziato il tuo turno, mi davano un asciugamano per rassettarmi un po'  e mi dicevano che avrei potuto aspettarti lì.
Nel sogno il locale era piccolo e ricordo che questo fatto mi meravigliava parecchio perchè me l'ero sempre immaginato molto più spazioso. Mi ero accucciata in un angolo in disparte dal resto del locale, su una poltrona bianca davanti ad un caminetto ((immagino che nel bar non ci sia nè l'una nè l'altra cosa, ma i sogni sono sempre un po' strani...)).

E ad un certo punto arrivi tu, ed eri proprio tu: sai che a volte si sogna una determinata persona, e noi sappiamo che è proprio QUELLA persona, ma magari non se ne distinguono i lineamenti, o ha sembianze diverse da quelle che ha in realtà? Ecco, nel mio sogno invece eri proprio tu. 
E mi sorridevi di un sorriso stupendo, il più radioso che io abbia mai visto.
Non mi hai detto nulla, mi sorridevi e basta, ed io restavo incantata a guardarti perchè non ti ho mai vista sorridere e mi chiedo sempre come possa essere.
Poi mi sono svegliata. Peccato, sono sempre curiosa di sapere come sarebbero andati a finire i sogni interrotti...

E' strano sapere che il sorriso più bello che io abbia mai visto mi sia stato regalato in un sogno. 
Forse è anche un tantino malinconico...

lunedì 8 settembre 2008

Sogni d'oro


Dì un po' Giugiù,
ma tu quando prometti hai l'abitudine di incrociare le dita? 
No perchè avevi promesso di farti sentire di più, ma è da una settimana e passa che non batti un colpo. 
Se si incrocia le dita è scorretto, e se le incroci a migliaia di chilometri di distanza da qui è doppiamente scorretto perchè non c'è possibilità che io ti sgami.
Ricordatelo socia o la prossima volta te le mangio quelle dita, bastardella che non sei altro. 
Anche se in realtà, per me, saresti adorabile lo stesso.

La mattina quando mi sveglio accendo il piccì e guardo che tempo fa dalle tue parti, e se c'è il sole son contenta per te, perchè immagino che nel tempo libero tu ti dia alle immersioni che a quanto pare ti appassionano un sacco. 
Peccato che non abbia trovato nessuna web cam proprio sul tuo atollo, sarebbe stato carino. 

Ho riletto tutto il tuo blog in questi giorni. 
Per ben due volte per l'esattezza, commenti inclusi. Sai, ho scoperto una cosa: che rileggere i blog dall'inizio è un po' come riguardare un film che ci piace più e più volte. Si notano le sfumature, i particolari che ci erano sfuggiti, e ci si sente più "dentro" lo schermo, più coinvolti. 
E poi si possono prendere appunti: sul Moleskine mi sono annotata un paio di cose che non ricordavo ti piacessero, come ad esempio i campanellini, le scale e gli specchi. Non chiedermi perchè... forse perchè non voglio farmi trovare impreparata in caso mi venisse voglia di farti un regalo.

Sai, se avessi abbastanza soldi verrei a trovarti.
Se ci fosse un servizio di consegne floreali che arrivasse fino all'atollo ti manderei un mazzo enorme di fiori tropicali. 
Ma sarà che l'Interflora recapiti fiori in Belize, Curacao, Guam, Isole Faroe e Oman e non sul tuo atollo? Ma che razza di posti sono questi?? Io nella credenza c'ho una tisana che si chiama Curacao e gli unici Guam che conosco sono fanghi per fondere la cellulite.
Le sorprese sono quindi rimandate al tuo compleanno, perchè lì i fiori non ci arrivano, ma le lettere ed i pacchi postali sì...

Tu starai già dormendo da circa due ore ormai, chissà che effetto fa addormentarsi con l'oceano in sottofondo... dev'essere un po' come avere sempre la pioggia che batte sul tetto, solo che puoi dormire con la finestra aperta senza il rischio di ritrovarti la stanza allagata.

Va bene, fine dei sentimentalismi per stasera, mi avvoltolo anch'io nella mia cuccia.
Se ti auguro la buona notte da qui dici che le onde riescano a portartene l'eco? 

giovedì 4 settembre 2008

"La gente è pazza" - Vol. 5


Mia mamma arriva col suo cellulare in mano e gli occhiali inforcati sulla punta del naso: gran brutti segni...
"Mi è arrivato un esseNNesse ma non capisco cosa voglia dire"
-Fa vedere... ah tranquilla, è il 4920, il servizio della Tim che con un sms ti avvisa che stamattina alle 10.46 papà ha provato a chiamarti sul cellulare che evidentemente in quel momento non prendeva
"Ah... e c'è anche scritto cosa voleva dirmi papà?"

...Uddio... 

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In ambulatorio arriva un tizio sui 50 anni col gatto. 
Visibilmente imparanoiato e di fretta. Lui eh, mica il gatto.
Ci illustra d'un fiato i patimenti della bestiola e ci mitraglia l'elenco dei sintomi come se fosse l'ultima cosa che dovesse fare prima di fuggire via sfondando la vetrata dell'ambulatorio.
Il Dottore lo squadra, un po' in apprensione. 
"Mi perdoni ma... si sente bene? Voglio dire: la vedo un tantino agitato. Guardi che se è per il gatto, può stare tranquillo, non mi sembra niente di grave..."
-No Dottore, anzi mi scusi, è che sono un po' di corsa. Potremmo sbrigarci per favore? Sa, ho mia moglie CHE STA MORENDO DI TUMORE IN MACCHINA e devo accompagnarla all'ospedale...

!!!!!   *_*  !!!!!

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Quadretto famigliare, scena di vita domestica: io in poltrona che faccio un cruciverba, mia nonna sul divano. 
La megera attacca bottone.
"Sai, l'altro giorno il giardiniere dei vicini mi ha chiesto se sei fidanzata"
-Ma chi? Adriano? Ma se non lo conosci neanche...
"Ha detto che gli interessa saperlo, che aspetta una risposta"
-Ma se ha 73 anni!!!  

.oO( La vecchia mente: è una scusa per farsi una fricassea di fatti miei... )

"Allora cosa devo dirgli? Sei fidanzata o no? Eh?Eh?Eh? Magari poverino ti pensa..."
-Sì??? Allora dì al "giardiniere" di cogitare ai cazzi suoi se proprio ha voglia di PENSARE a qualcosa!

...robe da matti... manco le spie del KGB...

lunedì 1 settembre 2008

Buon anno



Oggi, per la sottoscritta, è ufficialmente finita l'estate.
Io conto gli anni non secondo il normale calendario, ma secondo gli anni accademici che attraverso. 
Ho cazzeggiato fino a ieri, metabolizzando la fine delle vacanze in svacco sull'amaca, accettando la triste realtà dei fatti, e da stamattina ho ripreso a studiare al galoppo. 

Questa è la mia postazione di studio, sembra quasi una foto di Flickr mentre in realtà è proprio la terrazza di casa mia, quella col pergolato di glicine che si affaccia sul giardino. 
Da DX a SX: la mia agenda, una tazza di caffelatte freddo (ma a volte anche tè, succo di frutta...), l'immancabile boccia d'acqua, il mio piccì sintonizzato sull'AtolloBlog (invece di studiare...), il  librone di Citologia, la sagra dell' evidenziatore, una montagna di dispense ed appunti ed il mio storico e consunto astuccio (ormai sono affezionata a lui come al mio dente del giudizio).  

Sì perchè io son sempre in ritardo, quando si tratta di esami poi non mi batte nessuno: la migliore ad arrivare il giorno dell'appello con l'acqua alla gola? Oui, c'est moi.
E si dà il caso che io abbia lo stramaledetto appello dell'ultimo esame di Chimica il 18 settembre. 
Poco meno di 20 giorni, volendo essere ottimisti. 
Volendo invece essere obiettivi, praticamente due settimane... 

Ma porc@%#*x!!!

E nel frattempo tu hai preso il brevetto per le immersioni e mi fai sapere che là sotto è bellissimo... ti invidio, sapessi io che fifa c'ho dell'acqua alta. Mica so nuotare, affogo. 
Anzi no, affondo: che è ancora meno elegante.
E mi mandi sms così carini che non me la sento di cancellarli e lascio che mi occupino tutta la memoria del telefono. Tengo solo i tuoi e ogni tanto li rileggo, se chisaitu lo sapesse...
E mi prometti che quando torni mi verrai a trovare: ti ho mai detto che scrivo fiabe per bambini? 
Forse perchè a quelle ci credo ancora un po' anch'io. 

Quindi stai attenta, che poi finisce che ti prendo in parola...