lunedì 30 giugno 2008

A Midsummer Night's Dream


Stanotte ti ho sognata.
O meglio: ho sognato che mi telefonavi. 
Sul display del telefono un numero di cellulare che non era il tuo, rispondo e nemmeno la voce era la tua, ma nei sogni non ci si cura più di tanto di questi particolari. 
Mi dicevi "Il mese prossimo torno a casa" ed io ero tutta contenta perchè così non avrei dovuto aspettare Natale per venire a trovarvi, manco mi è passato per la testa di chiederti come mai rimpatriavi prima del tempo: beata innocenza della fase REM... ..oO

Poi la Smilla si è messa ad abbaiare come una dannata ed io ho preso coscienza del fatto che fossero le 4 e sblisga di notte, ho considerato con un certo disappunto la silente stasi del telefono spento sul comodino ed ho pensato che se fosse durato ancora ti avrei chiesto come mai è da una vita che non ti si legge più nè su Msn nè sul blog. Chissà quale confortante risposta si sarebbe dato il mio subconscio?

In caso decidessi di sconfinare nuovamente nei miei sogni, fai una cosa: invece di telefonarmi la prossima volta mandami un fax o una mail. Così magari con un unico colpo d'occhio riesco a scorrere tutto il messaggio prima che si interrompa la "comunicazione" ...       =)))

lunedì 23 giugno 2008

Bubbly evening



L'amaca sciaborda qua e là, leggera come una piuma bianca sospesa sull'erba.

Il cane dorme sotto di me ed ogni tanto si stiracchia impuntando le zampe sulla mia schiena: sembra sul serio che lo faccia per dondolarmi, che ridere... 

Ho la fortuna che il sole tramonta proprio dietro quella collina, esattamente di fronte a casa mia, e tutte le sere me lo godo finchè non affonda dietro i campi crepati dall'arsura di questa estate arrivata di colpo.

Sto ascoltando "Bubbly" di Colbie Caillat, è una canzone che mi ha passato la Giugiù ed è in perfetta armonia con l'atmosfera da sera d'estate. 
E' delicatissima, l'ascolto ad ogni tramonto e penso a cosa starà facendo quella matta laggiù, a cavalcioni sul naso dell'oceano.

Poi ascolto "Tocca toccami" di Siusy Blady e se non sto attenta dal gran ridere stramazzo addosso alla Smilla. Inutile dire che anche questa è un lascito della Giugiù, egregiamente nel suo stile. 
Ieri la mia vicina si è scusata tanto ma, me lo doveva proprio dire, l'altra sera si era incantata a guardarmi: lei appostata sul suo balcone ed io che guardavo le canne di bambù frusciare al vento e ridevo di gusto da sola. Si figuri signora, mia madre ancora non si capacita... 
"Ma si può sapere cos'hai da ridere?"
- No nulla, la Giulia...
"Mah. A me sembri scema."
Sarà, ma almeno sono allegra.

Perchè la Giugiù è l'unica persona che mi fa ridere anche se non c'è.
Ridi anche se l'hai sentita al telefono solo una volta, ridi anche se non l'hai mai vista.
E' una gran cosa Msn, l'ho sempre detto io.

Chissà se ho dato spettacolo al vicinato anche stasera, mentre scrivevo questo post pirateggiando la connessione wireless non protetta del dirimpettaio (a special thanks to).

Chissà se starà già dormendo sull'atollo?

sabato 14 giugno 2008

Il lato positivo

Questo vuole essere un post d'incoraggiamento, una pacca sulla spalla.
Pat pat...

Sì perchè io capisco che lì sull'atollo ti manchino la pasta con l'olio e il grana, la tua dolce metà, casa tua, OVVIAMENTE la sottoscritta e tutto il resto, però cerca di essere olistica: considera anche le cose negative che hai lasciato qui insieme ai moon boots e ai Testimoni di Geova.

Ad esempio, a meno che tu non abbia la possibilità di vedere la TV italiana (e che tu non sia così masochista da farlo), non devi sorbettarti in tutti i TG:

-Vanna Marchi e sua figlia che dal carcere hanno iniziato lo sciopero della fame e minacciano di lasciarsi morire di stenti: il tasso di preoccupazione del popolo in merito alla questione è inversamente proporzionale alla progressiva perdita di peso delle suddette scioperanti.
-Il matrimonio celebrato oggi tra Briatore e la Gregoracci (ma anche chissenefotte direi)
-Lucignolo Bellavita che è ricominciato addirittura in prima serata.
-Bush in visita a Berlusconi e al Papa che ha dichiarato di trovarsi sulla stessa linea d'onda con entrambi: quindi, evidentemente, quando ha deciso di bombardare gli iracheni si era uno zinzino desintonizzato dalle cristianissime frequenze di Radio Maria...

Per non parlare di Fabrizio Corona, Emilio Fede, Flavia Vento ecc... lì sull'atollo almeno puoi sempre fingere che non siano tuoi connazionali, puoi sempre tentare di passare come abitante indigena del posto. Voglio la cittadinanza caraibica...
E poi vuoi mettere non essere quotidianamente afflitta da questa ininterrotta pioggia da Arca di Noè che sta trasformando giugno in un revival di "Wuthering Highs"? Fa un freddo becco e per andare a lavorare in ambulatorio oggi mi tocca partire da casa mezz'ora prima: la strada sarà invasa dai rospi e dal fango.
Vado a scrivere al consolato dei Caraibi...

giovedì 12 giugno 2008

"La gente è pazza" - Vol. 1

Con questo post inauguro ufficialmente la saga che renderà ancora più avvincente questo blog, narrando la follia dell'umane genti che incontrerò sul mio cammino. 


"Se è verde o si muove, è biologia. Se puzza, è chimica. Se non funziona, è fisica."

- Arthur Bloch -

Forse non tutti lo sanno ma questo signore (decisamente un genio) è colui che ha scritto le famose leggi di Murphy. Lo stesso è padre anche di molti brillanti e veritieri aforismi di cui ecco il mio preferito. 

...l'altro giorno vado in facoltà per iscrivermi all'appello di Chimica Organica, e sulla lista appesa in bacheca e stampata al piccì il Professore aveva scritto in Times New Roman rosso, stampatello e grassetto:

"RICORDATEVI CHE I COGLIONI SONO SEMPRE PIU' DI DUE!"

Ora... non essendo un esame di  Anatomia credo sia da scartare l'ipotesi sulla funzione più strettamente  didattica dell'appunto. 
L'ho sempre detto io che quelli che studiano Chimica sono tutti un po' flippati... Bloch ci potrebbe fare su un altro aforisma piuttosto interessante...

venerdì 6 giugno 2008

Check point


Oggi sono finite le lezioni obbligatorie in facoltà: niente più firme da collezionare, niente più frequenze da rincorrere. Solo una drammatica marea di esami da sostenere da qui fino all'eternità. Tzè...

Son tornata da poco dal mio fine settimana galante di cui mi piacerebbe da morire parlottare con te, peccato che non avevamo fatto i conti con la stramaledetta connessione a tempo. Figa ma mezz'ora è troppo poca... gliel'hai detto ai tuoi boss? Io se fossi in te baratterei la metà dei trattamenti gratuiti al centro benessere (ammesso che te li abbiano concessi anche su quell'isoletta lì) con MINIMO un'ora al giorno di Internet. Oppure con qualche ora di telefonate gratuite, così potresti parlare in santa pace almeno con J. Dici che non si può eh?

Che poi succede che inizi a mancarmi perchè davvero non mi aspettavo ti avrei sentita così sporadicamente. Colpa mia se mi hai abituata troppo bene? Di là, nell'altra tua casa, ci hai viziati con la tua presenza e adesso che latiti si sente. 

Che palle, cazzo.
Posso dire che palle vero?

mercoledì 4 giugno 2008


"Ti lascio il suo numero in caso ce ne fosse bisogno"


E ieri sera ce n'è stato bisogno.


Intenerita ed onorata di essere il vostro messaggio nella bottiglia.