venerdì 1 agosto 2008

Verbale N° 8736/F

Ho deciso: vado a vivere anch'io sull'atollo.

Sì perchè sicuramente là non ci sono semafori.
Soprattutto non ci sono semafori rossi.
Non ci sono semafori rossi da stracciare, per essere ancora più precisi.
E non c'è nemmeno il fottuto dispositivo che rileva che lo hai stracciato e che ti scatta un' istantanea in cui risulterai fotogenica quanto il tuo paraurti.
Forse anche là sull'atollo c'è un Comando dei Vigili, ma sicuramente non si prenderà mai la briga di decurtarti numero punti 6 dalla patente di guida.
Già, perchè sull'atollo mica si gironzola in macchina. 
Ergo, non serve avere la patente.

Riassumendo: sull'atollo nessuno ti chiederà mai di pagare 
154 Eurelli tondi tondi per essere passata col rosso lungo la Via Emilia, altezza Viale dello Sport, mentre in un torrido pomeriggio di luglio te ne tornavi ingenuamente tranquilla dalla facoltà.
Un mio amico mi dice sempre "Ricordati che Tranquillo fece una brutta fine: morì inculato".
Mi sa che c'ha ragione.
 
Prima ho telefonato ad un'amica di mia mamma nonchè Comandante dei Vigili Urbani del mio paese, per chiederle delucidazioni sul modulo da compilare con i dati del conducente.
Non la finiva più di ridere.
"L. che turno di pattuglia hai oggi?"
-Dalle 18.00 a mezzanotte, perchè?
"Perchè spero vivamente di non incontrarti..."

6 punti.
154 Euro.
Ma porc... putt...

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