I call center, i finocchi bolliti, le zanzare, i predicatori di qualsiasi religione ed i rappresentanti della Folletto.
Qualche tempo fa suonano al cancello, esco di casa e vedo un geppo incravattato che mi fa ciaociao con la manina sfoggiando un sorriso compiacente.
"Ho paura del cane, lo può legare per favore?"
E già ninni partiamo male, ora ti illustro perchè:
- Il cane abbaia perchè è il suo lavoro e soprattutto perchè non sa chi diavolo tu sia.
- Sei tu che vieni a rompere i maroni in casa mia e del mio cane quindi al massimo, in segno di benvenuto, posso legare te ad un abete. Sarà che non mi conosci neanche e mi dai disposizioni su quello che devo fare in casa mia???
- La storia di legare il cane presuppone che io debba aprirti il cancello, peccato che invece io sia più propensa a chiuderti le dita in mezzo alla cassetta della posta che a farti entrare.
Nel frattempo sopraggiunge anche mio padre che saluta il tizio e gli chiede cosa desidera.
"Ah guardi, è meglio che io parli con sua figlia: sa, sono un rappresentante della Folletto e questa è roba da donne"
Addio ciccio, hai appena firmato la tua condanna a morte.
In meno di 5 secondi hai detto due cose per cui meriteresti di essere decapitato sul posto con una scure: già il solo dichiararsi appartenente a quell'abominevole setta satanica in una società civile dovrebbe comportare l'esilio, poi mi vieni pure a dire che le aspirapolveri sono robe da donne??? Eh no eh! E' come se arrivasse un rappresentante di Sky e mi dicesse che il pacchetto delle partite di calcio è roba da uomini, l'equazione che ne risulterebbe sarebbe più o meno simile a questa:
DONNA : sgobbare/spolverare = UOMO : birra-divano/partita di calcio
Io e mio padre esprimiamo disinteressamento e gli auguriamo una buona giornata, lui insiste, inizia a diventare arrogantello, adotta la strategia del "Ma è assurdo che non vogliate nemmeno ascoltare la mia proposta", alza la voce.
Al che io inizio a fissarlo intensamente.
Serena.
Sorridente.
Smagliante.
Pacifica come la mucca viola della Milka sui pascoli svizzeri.
Lui si accorge della calma che mi ha colta ed ammutolisce, mi scruta con un'ombra d'inquietudine. Sillabo lentamente, con voce soave.
- Sa dove può infilarselo lei il suo Folletto?
Attimi di smarrimento.
-Ma nel bidone della spazzatura ovviamente, avrà mica pensato male vero? Se tornerà a citofonare di nuovo in futuro sarò lieta di dargliene dimostrazione, buona giornata.
E mi sono dimenticata di dirgli che per l'occasione sarà mia premura sguinzagliargli dietro il cane.
Muahmuahmuahmuah...
Non ho forse l'aria diabolica???